Guiu: "Pergolettese sempre nel mio cuore, voglio rimanere qui in Italia"

07.05.2024 17:15 di  Redazione TC  Twitter:    vedi letture
Guiu: "Pergolettese sempre nel mio cuore, voglio rimanere qui in Italia"
TMW/TuttoC.com

Bernat Guiu, centrocampista catalano della Pergolettese, commenta ai microfoni di TMW la salvezza diretta raggiunta dalla formazione gialloblù in una stagione che lo ha visto protagonista, con 8 gol e 6 assist: "Siamo partiti molto bene, una squadra giovane ma con grinta che ha detto la sua, ma poi è andata come è andata, abbiamo effettivamente dovuto lottare fino all'ultimo per evitare i playout e conquistare la salvezza diretta. Inizialmente guardavamo anche ai playoff, purtroppo ci sono mancato alcuni punti per poterli centrare, ci è mancata un po' di continuità e gli infortuni non ci sono stati di aiuto. Certo, c'è stata anche qualche sconfitta ingenua, ma nel complesso non è un campionato da buttare: il girone non era facile, e con formazioni con budget diversi dal nostro, ma ci siamo salvati. E le difficoltà ci hanno fatto crescere".

Diverso, invece, il discorso personale...
"A livello personale è stata la stagione più importante della mia carriera, ho segnato otto gol e fatto sei assist, che sono per me un buon bottino, trovando anche continuità delle prestazioni. Certo, se non fosse arrivata la salvezza il discorso sarebbe diverso: i miei gol son stati pesanti perché hanno contribuito al raggiungimento dell'obiettivo del gruppo, e questo è quello che conta di più".

Da ormai tre anni sei nelle fila della Pergolettese: come racconteresti questo club?
"Sono molto legato alla società, che mi ha accolto subito come un figlio, e mi trovo benissimo anche a Crema, la qualità della vita è ottima. Il club è molto familiare, ma ha idee, vuole svilupparle, e mette tutti nelle condizioni più giuste per esprimersi. È stata la mia prima esperienza italiana, ma per me l'impatto è stato davvero positivo".

In Spagna hai però avuto modo di affrontare il tuo idolo, Leo Messi. In Italia chi vorresti affrontare?
"Con la Pergo abbiamo già affrontato, seppur in amichevole, club come Milan e Inter, e ho avuto modo di affrontare Lautaro, Lukaku... tutti campioni veri. E anche questo, per me, è come realizzare un sogno".

Futuro che sarà lontano dalla Pergolettese?
"Sono in scadenza, è vero, e devo ancora parlare con la società. Mi piacerebbe misurarmi anche con altre realtà per capire se davvero posso fare il salto che spero di fare, sicuramente darà il massimo di me in ogni singola avventura, ma una cosa posso tranquillamente dirla: comunque vada, la Pergolettese resterà sempre nel mio cuore, questa bellissima avventura me la porterò sempre dietro, perché mi ha permesso di crescere davvero molto".

Ti piacerebbe tornare nella tua Catalogna?
"No, voglio rimanere in Italia almeno un po', perché, come dicevo prima, il gioco italiano si adatta molto meglio alla mia persona. E mi piace tanto anche il paese, oltre al cibo!".