Alessandria, Marcolini: "Messo l'atteggiamento di chi vuol vincere"

24.03.2018 20:50 di Fabrizio Pozzi   vedi letture
Michele Marcolini
TMW/TuttoC.com
Michele Marcolini

L’Alessandria continua la sua serie di risultati utili andando a vincere per 3-1 al ‘Nespoli’ con l’Olbia, che non perdeva in casa dall’inizio di ottobre. Al termine del match, in sala stampa, il tecnico dei grigi Michele Marcolini ha commentato così.

L’Olbia ha prodotto qualche azione pericolosa sulle fasce nel primo tempo ma non è arrivata in area con molti uomini. Sono contento della partita dei miei ragazzi, abbiamo fatto il primo quarto d’ora del secondo tempo sotto i nostri standard. Era nell’aria che potesse succedere qualcosa sbagliando tecnicamente e senza le distanze giuste. Ma, dopo il gol subìto, siamo stati bravi mettendo l’atteggiamento di chi vuole vincere”.

Marcolini ha poi espresso qualche considerazione sui cinque cambi operati. “Chi è entrato ha dato una grandissima mano ed è stato importante per dare carattere quando ce n’era bisogno. Era importante sistemare le distanze che non erano corrette. Ma non bisogna dimenticare che anche oggi l’approccio alla gara era stato perfetto con un gol annullato ed altre azioni importanti. Non sempre è facile, quando si arriva da così tante partite positive, approcciare bene le gare. Ancora complimenti alla serietà dei ragazzi”.

Tra i subentrati il tecnico si sofferma su Bellazzini. “Ranieri, che aveva fatto molto bene da mezzala, aveva preso una botta al piede ed è uscito solo per quello. Bellazzini è entrato bene, pur con un inizio un po’ difficoltoso come il resto della squadra, e quando calcia da fermo è sempre uno spettacolo”.

Marcolini, nonostante i risultati, non è del tutto convinto che l’Alessandria sia una squadra da trasferta. “Cinque vittorie (nelle ultime sei trasferte, con un pareggio a Pisa, n.d.r.) esterne ma anche tanti risultati positivi in casa. A volte può anche esserci della casualità. Sicuramente, per le caratteristiche dei nostri giocatori, negli spazi ci esaltiamo. Però, a prescindere da questo, la squadra cerca di giocare in trasferta come se fosse in casa. Fino ad oggi la nostra caratteristica è stata questa, anche dal punto di vista caratteriale”.

In chiusura il tecnico risponde a proposito degli episodi contestati dall’Olbia, il gol del vantaggio di Marconi con un tocco di mano ed il presunto rigore per fallo di Vannucchi. “Sul gol dalla panchina, onestamente, mi è sembrato che avesse deviato di testa. Nell’altro episodio non si può negare ci sia stato un contatto, bisogna vedere come ha interpretato l’arbitro. Comunque non piace commentare e non l’ho fatto neanche quando ci sono state circostanze negative per noi“.