Alessandria, Marcolini: “Abbiamo sofferto, ma va bene così”

18.02.2018 23:20 di Fabrizio Pozzi   vedi letture
Michele Marcolini
TMW/TuttoC.com
Michele Marcolini

Nel giorno del 106esimo compleanno, l’Alessandria pareggia a reti inviolate con il Monza. Michele Marcolini, tecnico dei grigi, ha commentato così nel dopo partita.

Mi porto a casa questo punto. Quando non si riesce a vincere bisogna essere bravi a non perdere di fronte ad una squadra che sa far giocare male le squadre avversarie. In un attimo sistemano le linee e va dato atto agli avversari dell’organizzazione e della dinamicità che mettono. Sapevo sarebbe stata difficile, abbiamo sofferto e faticato, soprattutto nel primo tempo concedendo un po’ di possesso. Ma abbiamo avuto anche qualche occasione più che buona”.

L’Alessandria è sembrata migliorata nel secondo tempo. “Avevo preparato qualche uscita sulla loro difesa che non ha premiato. Poi abbiamo cambiato qualcosa, coprendo meglio il loro centrocampista centrale e limitando lo sviluppo del loro gioco. La partita è stata equilibrata, nel primo tempo nonostante un maggior possesso del Monza non abbiamo corso pericoli particolari, mentre nel secondo tempo D’Errico dava spesso la sensazione di poter fare qualcosa di pericoloso. Per questo ho preferito mettere uno come Celjak che, anche se è stato ammonito al primo intervento, ha chiuso bene”.

Celjak e Gazzi salteranno il prossimo impegno in campionato. “Non dovrò pensare troppo, mi agevolano nelle scelte - ha sorriso Marcolini - prima o poi doveva succedere, Gazzi era in diffida da tempo. Ma va bene così. Il problema più che fisico è mentale, non si riesce mai a staccare il pensiero dalla partita successiva”.

Come spesso accade il tecnico ha concluso passando in rassegna alcuni dei singoli. Marconi, in panchina ma non ancora al meglio. “In questi tre giorni ha fatto passi in avanti, ma non voglio mettergli fretta. Voglio che recuperi al meglio e, quando sarà al top, lo rivedremo sicuramente”. Russini, nuovamente titolare. “Aveva giocato molto bene già ad Arezzo ed anche oggi, soprattutto palla al piede, è stato pericoloso ed è andato al tiro pur senza centrare la porta. Tanti bravi giocatori fanno alzare il nostro tasso tecnico. Sono contento di ciò che ha fatto”. Blanchard, all’esordio in maglia grigia  “Considerando che non giocava da tantissimo tempo mi pare sia andato bene, ha rimpallato un paio di conclusioni potenzialmente pericolose ed ha sempre dato l’idea di essere a posto fisicamente, che era la cosa che ci interessava di più”.