Mestre, Zironelli: "Una chiamata importante? Difficilmente direi no"

24.04.2018 23:50 di Nunzio Danilo Ferraioli Twitter:    vedi letture
Mestre, Zironelli: "Una chiamata importante? Difficilmente direi no"
TMW/TuttoC.com

Lunghissima intervista quella rilasciata dal tecnico del Mestre, Mauro Zironelli (in foto) a gianlucadimarzio.com. Questo uno stralcio delle parole del trainer arancionero: “Lo stile di gioco basato sul possesso palla nasce, prima di tutto, da un semplice calcolo di probabilità. Se io muovo la palla nella tua metà campo è chiaro che ho più probabilità di farti gol e ho meno probabilità di te di subirne. Il calcio è una roba molto semplice, anche se come diceva il grande Cruyff: "Giocare a calcio è semplice, ma giocare un calcio semplice è la cosa più difficile". Il possesso palla fine a se stesso è ciò che mi piace di meno, deve essere funzionalizzato, devo verticalizzare sennò è inutile. E quando l’avversario mi riparte lo devo andare a prendere alto per rubargli palla e cominciare a giocare fin dentro la sua metà campo, non deve uscire. Io ho fatto la gavetta vera, non me ne lamento.

Sono gli step della vita e vanno rispettati. Oggi ho 48 anni vengo da quattro anni di Serie D e da questa splendida annata in C. A Mestre società, tifosi e giocatori devo e dovrò sempre dire grazie. Al presidente Serena e a tutti. E’ difficile trovar persone così serie e oneste al giorno d’oggi. Abbiamo fatto un percorso straordinario, difficile da ripetere e il merito è e sarà sempre di tutti. Il futuro? Se arrivasse una chiamata importante farei fatica a dire no, ma ora pensiamo a finire bene il campionato perché se lo merita la nostra gente, se lo merita questa splendida società".