Padova, Capelli: "Ormai sono diventato un jolly, giocare davanti mi piace"

24.04.2024 17:30 di  Marco Pieracci  Twitter:    vedi letture
Padova, Capelli: "Ormai sono diventato un jolly, giocare davanti mi piace"
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Il centrocampista del Padova Andrea Julian Capelli ha parlato così in conferenza stampa nella settimana che precede l'ultima gara casalinga contro la Triestina: ““Abbiamo fatto un gran campionato nella prima parte della stagione. Il girone di andata è stato fatto bene da tutti e le prestazioni sono state ottime. Da quando si è  cambiato modulo sono stato un po’ penalizzato, sapevo di non essere la prima scelta e ho giocato meno. Come giocatore ho bisogno di spazio per incidere, fare il quinto è il giusto compromesso. Giocare davanti mi piace, ma non nego che mi sia piaciuto anche fare il terzino, come nell’ultima partita contro il Fiorenzuola. Quando Oddo mi ha detto che avrei giocato sabato scorso, sono stato molto contento. Qualcuno mi ha fatto notare scherzosamente ma non troppo che quello è il ruolo che Oddo fece da giocatore. Ormai sono diventato un jolly per la squadra. Squadre da temere ai playoff? Avellino e Benevento sono molto competitive, il Vicenza nel nostro girone anche. Ma noi siamo in ballo e vogliamo ballare.

Il mercato di gennaio? Penso che siano arrivati giocatori forti, siamo piuttosto mancati nelle partite dove potevamo mettere pressione al Mantova. Ora sappiamo qual è il nostro obiettivo, partecipiamo ai playoff per vincerli. I playoff dell’anno scorso con la Pro Sesto? Facemmo un grandissimo campionato, a un certo punto eravamo primi, qualcosa di incredibile per una squadra come la nostra, credo la miglior stagione della Pro Sesto negli ultimi tot anni. A quel punto ci credevamo davvero. Ai playoff ci fermammo agli ottavi di finale, segnai anche al Vicenza, ora riparto dai quarti di finale e spero di arrivare fino in fondo. Oddo ci ha detto che dobbiamo soprattutto divertirci. Eravamo arrivati a un punto in cui c’era poco entusiasmo e spensieratezza, non lo nego, ma è normale quando spendi molto a rincorrere una squadra e vedi svanire l’obiettivo”.Abbiamo fatto un gran campionato nella prima parte della stagione. Il girone di andata è stato fatto bene da tutti e le prestazioni sono state ottime. Da quando si è  cambiato modulo sono stato un po’ penalizzato, sapevo di non essere la prima scelta e ho giocato meno. Come giocatore ho bisogno di spazio per incidere, fare il quinto è il giusto compromesso”.